Esserre Nutrition è il portale di informazione scientifica dedicato agli specialisti della nutrizione.  

Se sei uno specialista della nutrizione, registrati per accedere a tutti i contenuti scientifici pensati per supportare la tua pratica quotidiana.  

Dott.ssa Cristina Spampinato, Biologa Nutrizionista

Ketocrackers ai semi di chia

Adatta a

vegani e vegetariani

Funzionalità

Basso contenuto calorico e ad alto contenuto di fibre

Difficoltà

Bassa

Tempo di preparazione

15 min più tempi di cottura 

Dosi per

4 persone

Ingredienti
  • 150 g di farina di mandorle
  • 95 g semi di girasole tostati
  • 2 cucchiai di olio EVO
  • 25 g semi di chia
  • 50 ml acqua
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • Rosmarino
Preparazione
  • Mettete in una ciotola 25 gr di semi di chia con 50 ml di acqua e lasciate riposare il composto per qualche minuto finchè i semi non formeranno un gel (questo permetterà alle farine di legare tra loro)
  • Miscelate insieme la farina di mandorle, la farina di semi di girasole tostati tritati, il sale, le spezie, l’olio EVO ed, alla fine, unite il gel di semi di chia
  • Impastate, aggiungendo acqua un po’ alla volta, finché l’impasto non risulterà omogeneo
  • Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno (ottenere uno strato molto sottile di circa 5 mm)
  • Cospargete sopra la sfoglia ottenuta qualche seme di sesamo e di chia
  • Incidete la sfoglia formando dei rettangolini (senza staccarli completamente tra loro) ed infornate a 180° C per circa 10-15 min, controllando bene la cottura
  • Lasciate raffreddare e tagliate lungo le strisce preformate
Informazione nutrizionale

I semi di Chia lasciati in ammollo, a temperature ambiente, assorbono il liquido e formano un gel che può essere utilizzato per scopi diversi; ha caratteristiche leganti, gelificanti ed emulsionanti e può sostituire le uova nelle preparazioni di pietanze vegane. La gelatina che si forma è costituita da fibre solubili, è in grado di aumentare il senso di sazietà e di assorbire parte dei grassi, del colesterolo e degli zuccheri assunti attraverso il cibo, riducendone l’assorbimento.